Microbiota

L’importanza del microbiota

Nell’ultimo decennio si sta sempre più affermando nel mondo scientifico l’importanza del microbiota, il sistema composto dai batteri che vivono in noi, nel nostro intestino, sulla nostra cute e nei vari distretti corporei. E’ talmente evidente la sua importanza che ormai lo si considera come un nuovo organo, qualcuno parla addirittura di “superorgano”, riferendosi alla capacità che hanno le nostre colonie batteriche d’influenzare tutti i sistemi corporei.
Come gli altri organi si può ammalare (in tal caso si parla di disbiosi) e dare origine, a seconda del microbiota alterato, a diverse manifestazioni cliniche a lui correlate:

  • Obesità
  • Diabete
  • Infezioni urinarie e vaginali recidivanti
  • Infertilità
  • Parto prematuro
  • Steatosi epatica non alcolica
  • Disturbi immunitari e malattie autoimmuni
  • Malattie infiammatorie intestinali
  • Disturbi funzionali intestinali (colon irritabile, coliche, stipsi e coliche del lattante, meteorismo resistente alle terapie…)
  • Disturbi dell’umore
  • Tumori
  • Manifestazioni allergiche (asma, dermatite atopica…)

 

L’analisi del microbiota e la terapia della disbiosi:

Di recente sono state messe a punto delle tecniche (NGS) che permettono di amplificare il materiale genetico dei batteri presenti, in modo da riconoscere tutti i membri della comunità e la loro numerosità relativa. E’ possibile analizzare il microbiota fecale, vaginale, orale, cutaneo e intercettare le disbiosi.

Una volta diagnosticata la disbiosi si può intervenire:

  • Con la terapia batterica (probiotici), utilizzando ceppi batterici “buoni”, presenti in commercio, sfruttando la loro capacità di colonizzare e le loro naturali proprietà di “attacco” nei confronti dei competitori patogeni con terapia antibiotica specifica.
  • Con terapia nutrizionale/dietetica per favorire il proliferare di certi batteri che si “nutrono” di alcune cose o limitare la crescita di quelli indesiderati, che si nutrono di altre.
  • Con fitoterapia (ad esempio curcumina e berberina agevolano la crescita rispettivamente di Faecalibacterium prausnitzii e Akkermansia muciniphila, batteri “protettori” per danno intestinale e obesità).

 

In occasione della prima visita verrà effettuata un’accurata anamnesi del disturbo lamentato, verranno valutati gli esami eseguiti in precedenza e, se necessario, verranno prescritti approfondimenti. Sarà eseguito l’esame obiettivo e prescritta una iniziale terapia sulla base dei dati riscontrati e verranno date indicazioni in merito all’esecuzione dell’esame. Una volta disponibile l’esito dell’esame verrà programmata una seconda visita per la valutazione del quadro specifico, verranno fornite indicazioni di carattere alimentare e verrà prescritta una terapia adeguata.